𝑳𝑬 𝑷𝑬𝑹𝑳𝑬 𝑫𝑬𝑳 𝑩𝑹𝑬𝑺𝑺𝑶
“Ma se io non ho nulla da nascondere perché mi dovrei preoccupare?”. Questa è la frase tipica del cittadino medio di fronte ad ogni nuova proposta draconiana da parte di qualche governo. Adesso l’ultima trovata riguarda il riconoscimento facciale negli stadi per riportare le famiglie sulle gradinate! A parte che ormai all’interno degli stadi di casini non ne succedono ormai da anni e che quando invece ne capitavano in abbondanza, come per esempio negli anni ’80, di famiglie gli spalti erano piene. Ma va beh, seguiamo il loro gioco: non è che magari negli stadi le famiglie non ci vadano più perché i biglietti hanno costi proibitivi già per una sola persona, figuriamoci per un intero nucleo familiare?
Mettiamoci poi impianti fatiscenti, partite a tutte le ore, ognuna visibile comodamente in tv, e traete le vostre conclusioni.
Stiamo del resto parlando del paese nel quale Matteo Messina Denaro per decenni ha girato indisturbato in lungo e in largo (e mica cambiandosi i connotati come in un film di Hollywood, eh!), andando lui sì persino allo stadio, e dovrei credere che questo non sia un nuovo escamotage che nasconda ben altro? Ma evidentemente sarò io il solito complottista…
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