17 Ottobre 1960
“Fui chiamato da Anacleto Gianni, allora Presidente della Roma, ero poco più di un ragazzo e non sapendo cosa volesse dirmi, andai da lui con un certo timore.
Mi disse: Carlo devi farmi un favore, devi andare a giocare ad Ascoli nella Del Duca.
Un altro campionato in serie C ti servirà per crescere ancora, poi tornerai alla Roma.
Ovviamente accettai.
Mio padre Edmondo mi accompagnò a prendere la corriera per Ascoli.
La corriera si fermò in Piazza Arringo, scesi, presi le mie borse ed attraversai Piazza del Popolo e rimasi colpito dalla sua bellezza e dissi fra me e me: aho ma qui è bello come a Roma.
Poi raggiunsi la sede.”
Carlo Mazzone
Qui iniziò quell’amore infinito per Ascoli e l’Ascoli.
Dalla pagina fb Calcio ultimi romantici
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