martedì 1 ottobre 2024

Massesi in trasferta, 1989-90


 

Juventini a Firenze, 1985-86


 

𝑳𝑬 𝑷𝑬𝑹𝑳𝑬 𝑫𝑬𝑳 𝑩𝑹𝑬𝑺𝑺𝑶 di Roberto Johnny Bresso

https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=1077740230796865&id=100056826954017&rdid=rVrAA8O2h2VOG3ha


𝑳𝑬 𝑷𝑬𝑹𝑳𝑬 𝑫𝑬𝑳 𝑩𝑹𝑬𝑺𝑺𝑶
Dopo le elezioni austriache dello scorso weekend vi offriamo un utile vademecum per seguire le prossime consultazioni in Italia, in Europa e nel mondo.
Vittoria della sinistra (anche se accade sempre più raramente): bene, trionfo della democrazia.
Vittoria della destra: vigiliamo su un possibile ritorno del fascismo.
Vittoria di quella che chiamano “ultradestra”: male, ricordiamoci i tempi bui, il male assoluto e l’abisso dell’anima.
Governo di sinistra: la Resistenza ha vinto.
Governo di destra: da fare saltare al più presto in ogni modo.
Governo di “ultradestra”: impossibile, perché verrà fatto un enorme fronte “democratico” per impedirlo.
Giornalista che analizza le elezioni se vince candidato gradito: la gente non si è lasciata abbindolare da facili scorciatoie.
Giornalista che analizza le elezioni se vince candidato “cattivo”: incredibile che la gente non ci abbia ascoltato! Memorabile in tal senso Giovanna Botteri dopo la vittoria di Donald Trump del 2016.
Regolarità delle elezioni se vince la sinistra: tutto limpido.
Regolarità delle elezioni se vince la destra: sono stati gli hacker russi!
E tra un mese si svolgeranno le elezioni negli States: sono consigliabili birra e pop corn per seguirle al meglio.



 

«Su dieci punizioni da venticinque metri quanti gol ti faccio secondo te?»


 “All'Inter scommettevo con Júlio César: dieci punizioni e in palio mille euro. Se ne segno sei vinco io, con cinque pareggio, sotto le cinque vince lui.

Dopo un po', Júlio ha smesso di giocare, perché su dieci ne segnavo nove... Dopo ogni rete lo sfottevo: «Júlio, mi servi solo per ridarmi la palla indietro».

«Non lavarli i guanti stasera che sono puliti.»

Mi divertivo così.

Figo, che pure era uno specialista, restava estasiato a guardarmi e in un'intervista ha dichiarato: «Uno che calcia come Mihajlovié non l'ho mai visto».

Alla Sampdoria mi sono divertito con l'argentino Romero:

«Su dieci punizioni da venticinque metri quanti gol ti faccio secondo te?».

Lui, baldanzoso: «Due».

Ho riso: «Due? Se sei fortunato, tu ne pari due».

Infatti ne ho fatti otto.

Era stupito: «Ma tu calci meglio di Messi!».

«Messi chi?»

Starete pensando: ecco il solito spaccone...

Be, allora, chi non le abbia mai viste o se le fosse scordate, vada a rivedersi le mie punizioni su YouTube. Messi è il più grande genio del calcio post-Maradona: qualità tecniche mostruose.

Palla al piede in velocità, solo Ronaldo il Fenomeno era forse meglio di lui, perché più potente.

Ma Leo corre leggiadro a un metro da terra, nella serpentina breve non tocca neanche l'erba, come faceva Romario.

Uno spettacolo. Mi tolgo il cappello.

Ma le punizioni, caro Leo, le tiravo meglio io”

Sinisa Mihajlovic

CERCASI BILOCALE


 

Massesi in trasferta, 1989-90