venerdì 31 gennaio 2025
Il nostro Onore si chiama Fedelta'
Un soldato dopo essere stato catturato disse al suo assassino:
Ruanda e Congo si combattono ma intanto cercano di sponsorizzare PSG e Milan
#repubblicademocraticadelcongo #ACMilan
🔥 ABBONAMENTO 2025 🌲 Risparmi, combatti, sostieni
mercoledì 29 gennaio 2025
"PERLE DI SAGGEZZA"... Presto o tardi farem anche i conti ...
I "ROCCIATORI" DI SAN SIRO
si entrava allo stadio anche così
𝑳𝑬 𝑷𝑬𝑹𝑳𝑬 𝑫𝑬𝑳 𝑩𝑹𝑬𝑺𝑺𝑶 di Roberto Johnny Bresso
La politica italiana regala sempre momenti di surreale comicità involontaria: voci di corridoio infatti parlano di Elly Schlein intenzionata a candidare nel 2027 a sindaco di Milano niente meno che la giornalista Cecilia Sala, sì proprio quella riportata dall’Iran in Italia da Giorgia Meloni! Non sappiamo quanto ci sia di vero in tutto ciò, ma, visto che quello fino a ieri in pole position per la poltrona sembrava Pierfrancesco Majorino, non è che cambi poi molto.
La cosa probabilmente più triste di tutto ciò è il dover constatare che, mentre le grandi città d’Italia e d’Europa sprofondano sempre più nel caos, soprattutto a causa delle dissennate politiche migratorie, le stesse metropoli si spostano ancora più a sinistra votazione dopo votazione, segnando una folle alleanza tra migranti con diritto di voto e ricchi viziati che vivono in un mondo che non esiste. Tutto questo a discapito degli europei per bene, che si trovano a pagare a proprie spese questo delirio.
E va anche aggiunto che il centro destra nostrano non è che sembri dannarsi molto per amministrare città, che vede come irrimediabilmente problematiche e, quindi, in grado di far calare il consenso a livello nazionale. Questo paradosso ovviamente andrebbe fermato, perché se si perde il controllo del territorio a livello locale, sarà poi ben difficile recuperarlo nei salotti romani.
IL VELENO DELL' ANTIFASCISMO : NOI ABBIAMO GLI ANTICORPI
⚠ NOVITÀ IN LIBRERIA 🔥 Marco Inghilleri NEL VENTO DELLA STORIA
Frammenti per una rivoluzione possibile
Nel vortice di un’epoca dominata dall’omologazione, dove il pensiero unico sradica le radici della Tradizione e il progresso si trasforma in una religione laica, questo libro si presenta come un manifesto per una critica radicale e necessaria.
Marco Inghilleri ci guida attraverso frammenti di riflessione che affrontano i grandi paradossi della contemporaneità: la dissoluzione del legame simbolico, l’erosione del sé, la mercificazione dei valori e la negazione delle identità. Un viaggio che invita a riscoprire l’autentico senso della libertà, dell’arte e della bellezza, opponendosi al dominio dei meccanismi spersonalizzanti e all’appiattimento culturale.
Tra provocazioni filosofiche e una scrittura aforistica che richiama la tensione dei grandi pensatori dissidenti, “Nel vento della storia” è un invito ad abbracciare la ribellione interiore, a resistere spiritualmente e a ricostruire un immaginario politico capace di restituire dignità all’essere umano: un’opera per il Ribelle di oggi, che si interroga sul domani senza smarrire le orme di ieri, cercando una nuova direzione nel caos del presente.
INFO & ORDINI:
" E LA VITA L'E' BELA": TAAC! RENATO POZZETTO, UNO DI NOI
Ho mandato a cagare piu' gente io in tutta la storia del cinema italiano che nessun altro.
Ma si sa...''il vai a cagare pirla''...oggi non lo si usa quasi piu'....
Chi riesce a fregarsene dei problemi poi alla fine vince sempre.
Sono un appassionato di auto, ho figli e ho una bella casa fuori dalle balle.
Mi mancano quelle belle vie di Milano vuote dove si girava in bicicletta.
E la scena del trattore in piazza San Babila...fantascienza se pensiamo a cosa c'e' oggi...
Ma va bene cosi'....
Oggi le persone vivono freneticamente con il taaac....
Se pensate alla velocita' di tutto e tutti....
Accompagni i figli a scuola....taaaac....
Torni a casa e prepari da mangiare....taaaac....
Guardi tua moglie e pensi che ti sei sposato per amore e non per altro.....taaaac...
E la tua felicita' e' un taaaaac....
Che posizioni in fondo alle frasi perche' in quel momento sei felice ed infelice...
Felice perche' hai tante cose....infelice perche' le cose che non avevi prima ti mettono a disagio in quel momento...
E vorresti tornare indietro alla tua semplicita'.
E cosi' la societa' d'oggi va forte...
E i ragazzi sono pieni di troppe cose che non possono far nascere un qualcosa che si possa definire Trash...
Anzi oggi c'e' troppa poca leggerezza...
E le generazioni mie Teocoli, Boldi, Abatantuono, Villaggio...
Non le eguagliera' nessuno.
Perche' noi abbiamo fatto epoca....
Con le nostre vite, le nostre abitudini e le nostre tristezze e le nostre tragedie.
Perche' un comico che puo' far veramente ridere deve ''sorbirsi'' esperienze di ogni genere...
E la bellezza di una faccia che si riconosce e' proprio questo...
Se mi riesci a guardare negli occhi ti sentirai a casa...
Una casa che si chiama ''Italiano''...
Come le belle cose che si facevano tra il 1960 e il 1990....
Poi tutto diventa difficile...
Ed e' un peccato non per me che ho anche l'umbrela...
Ma piu' per voi che ridete poco e vi divertite male.
Provate dunque ad usare un Taac per ogni cosa che fate...
lunedì 27 gennaio 2025
NOI NON DIMENTICHIAMO NIENTE
" Ho sempre avuto un'ottima memoria, infatti non dimentico:
Non dimentico i ragazzi della Repubblica Sociale, uccisi e torturati barbaramente.
Non dimentico le DONNE del SAF, violentate, seviziate e uccise.
Non dimentico i martiri delle foibe.
Non dimentico gli esuli di Istria e Dalmazia.
Non dimentico le vittime delle marocchinate.
Non dimentico i 7 fratelli Govoni.
Non dimentico Giuseppina Ghersi.
Non dimentico Norma Cossetto.
Non dimentico la strage di Oderzo.
Non dimentico la strage di Monte Manfrei.
Non dimentico la strage di Rovetta.
Non dimentico l'eccidio di Valdobbiadene
Non dimentico l'eccidio di Voltri
Non dimentico la strage di Rovegno
Non dimentico l'eccidio di Codevigo
Non dimentico il triangolo della morte
(Bologna-Reggio Emilia-Ferrara)
Non dimentico l'eccidio di Thiene
Non dimentico l'eccidio del 2 R.A.U
(Reparto Arditi Ufficiali)
Il massacro dei Bersaglieri di M
(Tolmino 30 aprile '45)
Non dimentico la strage di Lovere.
Non dimentico l'eccidio dell'ospedale psichiatrico di Vercelli.
Non dimentico il massacro di Schio.
Non dimentico l'olocausto della Divisione Alpina Monterosa e gli uomini del Btg. Bassano
Non dimentico i piccoli martiri di Gorla.
Non dimentico tantissime altre stragi ad opera dei partigiani e dei "liberatori"."
LA MEMORIA DI OGGI - R.I.P. , JERRY
domenica 26 gennaio 2025
IL GIORNO DELLA MEMORIA: 27 GENNAIO 1924
101 anni fa, era il 27 gennaio 1924: non dimentichiamo la nostra storia, la storia d'Italia.
Una storia ancora sconosciuta alla stragrande maggioranza del nostro popolo grazie a quella che oggi è chiamata cancel culture, ma che sulla storia dei territori orientali della Venezia Giulia, d'Istria, Fiume e Dalmazia è stata attuata da oltre 70 anni almeno.
Basta pensare a quanti in Italia oggi chiamano Fiume, Ragusa ed altre località italiane col nome slavo, quelle stesse persone che non hanno invece problemi a parlare di Londra, Parigi o Berlino chiamandole, appunto, con la traduzione italiana.
Una cagata pazzesca! Questa sarebbe la normalità di Hollywood?
Oscar 2025: In corsa la prima donna trans, Isabella Rossellini candidata, 'Vermiglio' fuori dalla cinquina
sabato 25 gennaio 2025
venerdì 24 gennaio 2025
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Il nostro ringraziamento, ed un caro saluto, ai ragazzi di Educazione Padovana per l'invito e l'ospitalità
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Non sono solo le parole di una canzone, ma la realtà delle cose. Non c'è uno straccio di prova, che i presunti "esecutori mater...
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"Perle di saggezza" "Se il Governo ci impartirà l'ordine di sparare sui manifestanti no vax, noi spareremo." Franco...