L’UOMO CHE SMISE DI ASSECONDARE IL CAPO - Racconto breve

 

L’UOMO CHE SMISE

 DI ASSECONDARE IL CAPO

Capo vale leader e vale testa, ne consegue che il leader è la testa del gruppo, e

quest’ultimo la coda di turno. 

Un giorno un uomo smise di assecondare il capo, a

ruota libera lo imitò la massa, allora il leader si fece da parte, diventando uno dei

tanti.  

 Per   la   prima   volta   una   società   senza   capi   andava   formandosi.  

 La   storia

dell’uomo che smise di assecondare il capo fece il giro dello Stato.

 Da ogni angolo a

migliaia partivano per rendergli omaggio e avere direttive su come sbarazzarsi dei

rispettivi leader. 

Tutti ottennero le risposte che volevano. 

In breve tempo, leader,

non ne erano rimasti, nemmeno a cercarli, tranne l’uomo che smise di assecondare

il capo, il quale, infatti, fu acclamato, a furor di popolo, Capo di Stato.

 Provò, da

buon anarchico, a spiegare a tutti quanti che quel che in realtà voleva spezzare,

sarebbe invece ricominciato daccapo, ma nulla da fare, lo proclamarono loro Capo.

Tratto da: RACCONTI D'ILLUMINAZIONE COSCIENTE

 

Una straordinaria raccolta di racconti arguti ironici irriverenti, che va a smascherare l'ipocrisia del mondo occidentale moderno demolendo ogni suo "caposaldo". Dalla New Age alle nuove correnti del pensiero sociopolitico, dall'Intelligenza Artificiale all'ecologismo imperante, tutto qui viene smantellato con stile leggero e graffiante!

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