venerdì 6 settembre 2024

𝑳𝑬 𝑷𝑬𝑹𝑳𝑬 𝑫𝑬𝑳 𝑩𝑹𝑬𝑺𝑺𝑶 di Roberto Johnny Bresso

 𝑳𝑬 𝑷𝑬𝑹𝑳𝑬 𝑫𝑬𝑳 𝑩𝑹𝑬𝑺𝑺𝑶

Povero nostro amato calcio! Da anni stanno cercando in tutti i modi di rovinare ciò che era così semplice e bello (e proprio per questo adorato da miliardi di persone in tutto il mondo) con regole assurde, calciatori mercenari, procuratori senza scrupoli, leggi sempre più repressive per i tifosi, biglietti che costano un rene etc.
Ma la cosa probabilmente più fastidiosa è la guerra ad un sedicente razzismo, che guarda caso però va sempre nell’unica direzione, quella del senso di colpa dell’uomo bianco, a loro dire privilegiato.
Come se non fosse bastato inginocchiarsi a favore del Black Lives Matters (a proposito, anche se pare incredibile, in Premier League lo fanno ancora prima di determinate partite), adesso la FIFA (vale a dire l’organo che gestisce il calcio a livello planetario) ha stabilito questa nuova fantasmagorica regola, valida durante tutte le manifestazioni sotto la sua egida: un calciatore che durante una partita senta di avere subito del razzismo può incrociare la braccia formando una X! No, non quella del Generale Vannacci ad indicare la X Mas o quella simbolo del movimento Straight Edge, tranquilli. Razzismo subito da chi? Da un avversario, da un tifoso, da una voce nella propria testa? E poi razzismo su cosa? Sul colore della pelle, sulle inclinazioni sessuali, religiose, sul fisico, sulla mamma, la sorella o la fidanzata? Francamente non è dato saperlo e forse è pure meglio così.
Come al solito, se non fosse l’ennesimo segno che non esista un domani, la butteremmo decisamente sul ridere.




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