sabato 23 novembre 2024

La Migliore Gioventù ricorda Juliene del PSG assassinato dalla polizia francese il 23 novembre del 2006


La Migliore Gioventù  ricorda Juliene del PSG 
assassinato dalla polizia francese il 23 novembre del 2006



23 Novembre 2006
Il clima non era dei migliori a Parigi e non mi riferisco al freddo della tipica giornata autunnale.
Si svolge la partita tra Paris Saint-Germain e i serial k1ller del maccab1 tel av1v.
Al termine della gara un tifoso della squadra ospite, yann1v haz0ut, inizia una forte discussione con alcuni ultras parigini che frequentano la 'Virage Boulogne'. Quella che un tempo era la casa del tifo estremo.
La p0liz1a interviene e un 4gent3, antoine granomort, sfodera la pistola, sentendosi ‘offeso e intimidato’.
Questa è la scusa inventata dal maiale in div1sa per difendersi dalla terribile accusa: non solo ha mostrato l’arma, ha esploso dei colpi di pistola.
Il maiale insiste: sarebbe stato spinto, lo avrebbero fatto cadere, perdere i suoi occhiali e la pistola e avrebbe reagito per 'legittima difesa' in una situazione di tensione e pericolo.
In realtà molti testimoni confermano che non c'era nessun pericolo né tensione particolare, il poliziotto era in piedi, senza aver subito aggressioni o spinte.
L'unica verità, impugnabile, è che il proiettile colpì al cuore Julien Quemener. Non solo, anche il polmone di Mounir Boucher, ma per Julien fu fatale.
La relazione presentata al giudice nathalie dutartre spiega come l’autore del tiro si sia alzato in piedi ed abbia esploso un colpo in senso orizzontale.
Ma non bastò.
Il maiale in div1sa, granomort (che al tempo era già sotto processo per frode e falsa denuncia - fu espulso dalla p0liz1a nel 2007), fù assolto nel 2011 dalla Corte d’Appello, per 'legittima difesa'...
Dopo la tragedia in tutti gli stadi francesi furono esposti striscioni in memoria di Julien.
In alcuni stadi ai sostenitori gli striscioni vennero strappati da stewarts e poliziotti.
La stampa dipinse hazout come la povera vittima dell’aggressione n4z1-f4sc1st4 degli ultras parigini.
I politici e le istituzioni, non c'è bisogno di dirlo, puntarono il dito contro i giovani della curva Boulogne e difesero il pistolero.
Copione già visto, OVUNQUE.
Per questo non dobbiamo dimenticare. Dobbiamo onoriare le vittime della repressione e delle INFAMITA' delle 'istituzioni'.


 

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