“Tu sei il loro sogno. Tu sei il loro ultimo pensiero davanti al plotone d’esecuzione. Tu non hai diritto di deluderli con la tua borghese stanchezza”.
In queste ore, 11 anni fa, due ragazzi greci rimanevano sul selciato dopo essere stati freddamente uccisi a colpi di pistola da killer professionisti (basta vedere il video reperibile facilmente in internet) davanti ad una delle sezioni di Alba Dorata di Atene. Questi ragazzi, colpevoli di opporsi allo sfacelo della loro Nazione progettata e cinicamente eseguita dai banchieri targati Unione Europea (tra cui il “nostro” Draghi) hanno pagato con la vita il loro impegno militante e l’amore per la loro cultura millenaria.
Così funziona la democrazia ai tempi dell’UE: il tavolo è truccato a prescindere, ma SE PER CASO vinci, diventando il terzo partito greco, subito mette 85 dirigenti in galera con un’indagine pretestuosa (basta andare a vedere le accuse, culminate con lo scioglimento del partito per “organizzazione criminale”), qualcuno finisce assassinato davanti ad una sezione e ti vengono vomitare addosso un sacco di falsità. Una storia che conosciamo benissimo anche in Italia.
Condividiamo queste parole scritte da altre persone: a questi due ragazzi va oggi il nostro pensiero.
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