Monaco di Baviera, tifosi della Slovenia, sembra si tratti di appartenenti alla minoranza residente in Italia vista la bandiera con il nome in sloveno di un paese della provincia di Trieste, con lo slogan comunista inneggiante all'occupazione di Trieste (Trieste è nostra) del 1945.
Da quelle parti non cambieranno mai, e dopo in Italia si travestono in " vittime " in nome dell'antifascismo, con il benestare delle istituzioni,
quelli che magari sono gli stessi che parlano a vanvera di "spedizioni squadriste" sul Carso, in nome di un vittimismo evergreen.
Una storia ancora troppo sconosciuta nell'Italia odierna.
La cosiddetta cancel culture sulla storia dei territori orientali italiani è cominciata fin dal 1945, dall'occupazione di Trieste dei 40 giorni a quella di Istria, Fiume e Dalmazia, dalle stragi contro gli italiani come quella di Vergarolla a Pola agli annegamenti nel Mar Adriatico ed ai massacri delle foibe, e tutto continua ancora oggi.
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